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giovedì 21 maggio 2015

Ha ucciso di più l'ateismo o le religioni?



L'ateismo ha ucciso più di tutte le religioni messe insieme, basta guardare la storia e vedere cosa hanno fatto Stalin, Pol Pot, Mao, Hitler, (a volte viene citato pure lui, peccato che era un cattolico romano e i nazisti portavano fibbie con scritto gott mit uns, "dio è con noi) erano tutti atei che avevano imposto l'ateismo di Stato. Questa è la contro-argomentazione che esce fuori tutte quelle volte che dibattendo con un credente gli si ricordano tutte le guerre fatte in nome della religione. Prendendo spunto da un articolo dell' UCCR “Nessuno è mai stato ucciso in nome dell’ateismo”…davvero?" si cita ad es. la Encyclopedia of Wars, degli autori Charles Phillips e Alan Axelrod per sostenere che le maggiori guerre (e quindi morti) sono successe per altre cause e solo una piccola parte sono state guerre causate dalla religione. A parte dire che la Encyclopedia of Wars come dice il nome tiene conto soltanto delle guerre e non quindi ad es. dell'inquisizione o dei sacrifici umani che non sono guerre ma sono sempre morti a causa delle religioni, gli autori di quel post si auto-smentiscono da soli senza accorgersene perché nel loro articolo vogliono sostenere che l'ateismo ha ucciso ma allo stesso tempo nella Encyclopedia of Wars non vengono riportate guerre in nome dell'ateismo, la parola "ateo" o "ateismo" proprio non compare. 
Come lo so? Primo perché di certo non si sarebbero lasciati sfuggire un'occasione così ghiotta se in questa enciclopedia fossero state riportate guerre atee le avrebbero sicuramente citate. Secondo è perché ho cercato proprio sull'enciclopedia i termini con il CTRL+F e non è uscito niente. Non è un po' strano che su un'enciclopedia del genere non si trovi una guerra in nome dell'ateismo? 
Analizzando la faccenda sempre dal punto di vista storico è strano pure che su "Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt" riconosciuto alla sua pubblicazione come la trattazione più completa del totalitarismo (fonte wikipedia) pure qui l'ateismo non venga nominato. 

Tralasciando momentaneamente i fatti storici, mi chiedo e vi chiedo come può la "non credenza" in qualcosa portare ad uccidere? Semmai si uccide per una credenza, ma sinceramente per una "non credenza" non mi risulta, e mi suona alquanto bizzarro. L'ateismo infatti non è un'ideologia, non è un sistema di credenze, non è un sistema di valori, e non è certamente una religione, di conseguenza non ci sono libri come il corano o la bibbia dove si incita ad uccidere le persone. L'ateismo è semplicemente la negazione del divino, l'ateo è quindi colui che nega l'esistenza degli Dei, punto. Se il comunismo ha ucciso milioni di persone queste morti non sono imputabili all'ateismo in sé, la colpa è semmai del comunismo o comunque di altre ideologie che c'erano dietro. Come fa notare Sam Harris: il problema con il fascismo e il comunismo, tuttavia, è che non sono troppo critici verso la religione, il problema è che sono troppo simili alla religione. Cercando in rete mi sono imbattuto in questo sito leggete infatti come viene definito Stalin e il comunismo: le finalità della nuova ‘religione’ (il comunismo) e, più tardi, del nuovo ‘dio’ (Stalin), molto più materiali, erano in contrasto con quelle della Chiesa ortodossa e delle altre confessioni religiose.
Anche la Corea del Nord che arrivati a questo punto probabilmente si citerebbe, dove vige l'ateismo di Stato, assomiglia più ad una teocrazia dove i vari dittatori che si sono succeduti sono stati venerati come Dei, non sono mancati miracoli, venerazione delle reliquie, e favole sulla nascita "prodigiosa" di questi individui. 
A me tutto questo mi sembra francamente molto lontano dall'ateismo e dall'essere atei non so voi...Badate bene, qui nessuno vuole sostenere che l'ateismo non ha "mai" ucciso nessuno, (diffido sempre dalle frasi che contengono "mai" perché c'è sempre una prima volta per tutto), può essere anche successo e probabilmente succederà perché di squilibrati è pieno il mondo, quello che intendo dire è che a parte qualche caso isolato (di cui però ancora non sono a conoscenza) di qualche squilibrato che avrebbe potuto uccidere anche per i "ghiaccioli alla vaniglia", dubito fortemente che si possa uccidere in nome dell'ateismo, e ancora di più dubito che si sia ucciso in nome dell'ateismo nella storia delle guerre che vengono solitamente citate dagli apologisti della religione. Come si sarà capito a questo punto ovviamente non credo quindi che l'ateismo abbia fatto più morti delle religioni. Se qualcuno può dimostrarmi che mi sto sbagliando sono pronto a ritrattare, ma finora dopo diverse ricerche e dibattiti le argomentazioni contro sono piuttosto deboli. 

Tra l'altro se l'ateismo ha ucciso bisogna considerare che i cristiani sono atei verso tutti gli altri Dei, lo stesso vale per tutte le altre religioni. Credono solo nel loro dio e non credono negli altri. A me questo sembra un clamoroso autogol. Se poi ci aggiungiamo che se la religione non fosse mai esistita non ci sarebbe stato bisogno dell'ateismo il cerchio si chiude definitivamente.

3 commenti:

  1. Hitler era ariano non cattolico capre!

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  2. Il finale è addirittura ridicolo, E cioè, che se non ci fosse stata la religione neppure ci sarebbe stato bisogno dell ateismo, perché è come dire che, dato che esiste il male sulla terra , sia dimostrato che Dio non esista,,,in realtà il male e solo una LONTANANZA dal bene, E in questo risiede la libertà umana! Piuttosto mi colpisce l orgoglio ateo di fissarsi su dei cavilli e non ricordare il mezzo milione di sacerdoti uccisi dacstalin,,ma soprattutto l ateo sconfessa se stesso nel dimostrarsi totalmente distante dalla solidarietà umana,,,solo un facilissimo esempio, quello della Caritas, che aiuta concretamente i poveri , ed è di matrice cattolica, mentre il mondo ateo quando mai si è fatto esempi di questi valori, che, anzi ignora completamente? E se misuriamo il valore di una persona da come si comporta col prossimo direi che gli ATEI non possono che amare la teoria di Darwin perché si comportano da scimmioni maleducati,,sono talmente imbevuti di ideologia che attaccano il cristianesimo senza neppure CURARSI delle figure di basso profilo che ci rimediando,, faccio l esempio dell ateo massimo Polidoro, che ha, recentemente, cercato di negare la veridicità della sindone in un suo articolo ma dimenticando di dire che il cicap, nella figura di Pierluigi garlaschelli, ha rimediato un ben mesto risultato di fronte alla scienza SERIA nel tentativo di riprodurre l immagine,,,perché l ateismo e anche menzogna, al nobile fine di portare avanti la loro ideologia che deve essere valida,,,a prescindere e per principio,,,poi questi sono i patetici risultati,,,dimenticavo che il triste risultato del cicap venne sovvenzionato dall UAAR e fu talmente deludente da allontanare dalle loro fila il super ateo Oddifreddi,,il cerchio si chiude definitivamente

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  3. Il finale sarà anche ridicolo ma è logico, cosa che a voi credenti manca altrimenti non sareste credenti. L'esempio da te portato ha più variabili, A non è per forza di cose collegato a B, il male potrebbe esistere per qualsiasi altra ragione o motivo e potrebbe coesistere anche con dio (e infatti è quello che immagino credete voi credenti) ma appunto non si capisce perché dio non intervenga su almeno qualche cosa, (es. bambini innocenti che muoiono per malattie genetiche o altro che colpa avrebbero? In che modo si sarebbero "allontanati dal bene?") di conseguenza il concetto da te espresso viene certamente tenuto in considerazione nei dibattiti sull'esistenza o meno di dio, a buona ragione, ma certamente non viene portato da solo. Mi fa ridere poi che noi atei ci fissiamo sui cavilli, quando tutte le prove portano ad affermare che la sindone sia un falso medievale indipendentemente dalla riproduzione di Garlaschelli. Il cicap, Polidoro, e Garlaschelli non negano la veridicità di un bel niente, al max guardano i fatti e le prove a dove portano, capisco che ad alcuni possa dare fastidio :) perché preferiscono credere a quello che più gli piace piuttosto che a scomode verità. Il fatto poi di venire qui a dire che i cristiani siano moralmente migliori degli atei e/o più caritatevoli è una cavolata, non è dimostrato, ma soprattutto non è vero che ignoriamo questi valori. Ma poi non c'è nessun nesso. È come dire che un milanista è meno caritatevole rispetto ad un meccanico. L'ateismo è solo avere in comune con un altro ateo il fatto di non credere nell'esistenza degli Dei, punto. Capisco che i concetti di logica e buonsenso semplici proprio non riuscite a comprenderli, altrimenti non direste certe sciocchezze. E comunque poi ci sono associazioni laiche che aiutano il prossimo senza doppi fini come invece ha sempre fatto la chiesa. Mai sentita la parola proselitismo?

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